27-29 OTTOBRE 2017

"Issiamo le vele!"

Genzano di Roma

Eravamo a pranzo dopo l'elezione del neo-vicecordinatore del Centro 1 e con Fabio Bronzini si chiacchierava di Fede e Luce in generale e dei programmi futuri. E così, parlando con lui (vice coordinatore uscente), è venuto fuori che volentieri mi sarei offerta di partecipare all’organizzazione di un momento di formazione per gli amici perché in prima persona sentivo che era necessario prenderci un po’ di tempo per noi. Perché dal confronto e dallo scambio nascono bellissimi spunti di crescita e perché, anche dopo 20 o 30 anni a Fede e Luce, di motivi per rimettersi in gioco e crescere ce ne sono sempre. E il confronto è in ogni caso una grande ricchezza.

Non so bene con quale dinamica, ma dopo non molto tempo è arrivata la telefonata di Pietro Vetro che mi diceva di aver messo su un’equipe di formazione di cui avrei fatto parte e che si sarebbe incontrata a breve… così è cominciata la nostra avventura che da marzo scorso ci ha portato a incontrarci e a pianificare il weekend formativo di fine ottobre a Genzano.

Pietro è stato il “primo motore” e dai nostri incontri sono emersi gli argomenti su cui riflettere e, poco per volta, è arrivato il come e con chi affrontarli. Certamente nuova, vincente e avvincente è stata l’idea di esaminare, grazie allo stimolo e alle conoscenze di Carlo Alberto (Borghetti), anche l’aspetto più serio e innovativo del “Dopo di Noi”. Grazie alla generosa e spontanea collaborazione dell’avv. Lupoi, del notaio Campisi e di BiancaMaria Lanzetta (ANFFAS) e della testimonianza di Letizia Lanzetta, si è resa possibile la realizzazione di un momento formativo particolarmente interessante per i genitori, per i fratelli/sorelle ma anche per tutti gli amici.

Per rispondere poi a un’esigenza sempre più sentita ed espressa da molti “amici genitori” di giovani figli cresciuti a Fede e Luce, ormai parte attiva nella comunità e nei campi estivi, si è voluto pensare ad un momento solo per gli “adolescenti” - il nostro domani - e trovare un interlocutore adatto a loro, cosa non proprio banale. Dopo alcuni no, è arrivato il sì di don Luigi d’Errico, parroco dei Santi Martiri dell’Uganda, un carismatico e coinvolgente trascinatore di “giovani” che ha saputo instaurare con loro un dialogo basato sulla semplicità e sul “fare”.

Altra novità il voler sperimentare, anche per noi amici “più navigati”, una formula nuova, quella di un interlocutore esterno ma allo stesso tempo strettamente legato a Fede e Luce: da qui l’incontro con suor Vincenzina, che aveva già preparato dei momenti di formazione Fede e Luce in varie regioni d’Italia… dal mix di questi tre momenti è scaturito il weekend all’insegna dello slogan “Issiamo le vele!”: speriamo di essere riusciti ad alimentare il desiderio di continuare questo affascinante viaggio che è la vita delle nostre comunità, che sanno prendere il largo quando le vele sono sospinte dal vento dell’Amore.

Scritto da Carla Cecilia (equipe organizzativa)

Alcune testimonianze raccolte dopo l'incontro di formazione

Un weekend pieno di sensazioni positive e emozioni inaspettate.

"Voglia" è l'unica parola che riesce a descrivere al meglio cosa provo.

Voglia di immergersi sempre più in questo mondo.

Voglia di stare insieme.

Voglia di condividere con tutto il mondo cosa i ragazzi sono in grado di trasmettere e cosa si nasconde dentro i loro cuori e i loro occhi. Voglia di darsi da fare.

Voglia di tanto altro che è indescrivibile a parole!

Non riesco, ora come ora, a immaginare un mondo senza tutto questo e spero che sempre più che persone della mia età riescano a capirne la bellezza.... Dopo questo weekend, però, sono fiduciosa e sento che nuove forze arriveranno presto cariche più che mai!

Auguro a tutti e a me di vivere esperienze simili ogni giorno, con il cuore pieno di gioia!

Lorenza, un'amica

Stamattina ritornano nella mia mente e nel mio cuore immagini di volti e di sguardi.... suoni di parole e musica di voci.... Sono ricca di quanto anche voi avete condiviso con me...
Abbiamo vissuto un'esperienza di amore e stima reciproca....
Grazie!

Suor Vincenzina

Una piccola riflessione sul convegno che ha illustrato i passi salienti della norma 328/00.
Una legge sul «dopo di noi», con: trust, fondi vincolati, agevolazioni fiscali, progettualità, cohousing….
Una legge che dovrebbe garantire un reale supporto alle famiglie, ma soprattutto garantire l’inclusione sociale, le cure e l’autonomia economica salvaguardata, adesso, dalla rete familiare.

Si legge, nell’articolo 1 del testo legislativo, che la norma «è volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità», e come esposto dall’esponente dell’ANFASS, sembrerebbe che per la prima volta nell’ordinamento giuridico vengano individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità nel momento in cui vengano a mancare i parenti più stretti. Viene però specificato che «tali misure sono definite con il coinvolgimento dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi».

Dalle testimonianze dei genitori partecipanti al convegno è emerso che molti si sono già organizzati per il “dopo”, hanno parlato di aver comprato una casa condivisa con altre famiglie, hanno intestato immobili al figlio con difficoltà, hanno stipulato polizze assicurative…. azioni promosse dall’attuale norma, quindi,…. si potevano fare anche prima. Bastava avere i soldi. Esattamente come oggi, ma è sufficiente? Sarà sufficiente “normarle”?

Quanti genitori in Italia si consumano al fianco di figli che vanno lavati, nutriti, accompagnati, seguiti, curati, gestiti, ma soprattutto amati ventiquattro ore al giorno!! ...per non parlare, poi, delle esistenze complicate dei fratelli e delle sorelle di disabili gravi e non…

La disabilità non è una malattia, ma una condizione… l’intera rete familiare ne è coinvolta, la norma aiuta a pianificare alcune scelte che magari potrebbero rendere questa condizione meno dura.
Forse non basta, ma parafrasando una frase celebre: «È comunque un piccolo passo per l’uomo, e speriamo, un grande passo per l'umanità... tutta italiana»!!!!

Arianna, una sorella

RISORSE

S.A.I. (Servizio Accoglienza e Informazione)

 

 

"La Rosa Blu" - numero dedicato interamente al Dopo di Noi

 

 

"A casa mia" - progetto Anffas

 

 

Sito del notariato (Guida alla legge)

Le slide dei relatori

Avv. Lupoi

B. Lanzetta

L. Lanzetta

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Il video integrale del Convegno

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