Le lettere del nostro amico Jean

"Sono tornato dal monastero d'Orval, dove vengo, in agosto, ormai da 32 anni"

"Eccoci in cammino verso la Pasqua, la festa di una nuova nascita."

"Eccoci ormai a novembre inoltrato e non avete ancora ricevuto la mia lettera dell’autunno! E’ in ritardo! Ma infine eccola!"

 

 

 

"Mi si dice spesso che invecchiando, il tempo sembra passare più in fretta. Ve lo confermo!"

 

 

 

"A metà dicembre mi trovavo a Betlemme. Ho provato una gioia immensa nel rivedere la nostra comunità e constatare quanto sia cresciuta nei tre anni trascorsi dalla mia ultima visita..."

 

 

"Grazie ad ognuno di voi per la vostra amicizia e per le vostre lettere. Io mi sento veramente in comunione con ciascuna delle vostre comunità dell'Arca e di Fede e Luce."

 

 

"...Con questa lettera, vorrei augurare un buon anno del tutto particolare a tutti quelli che vivono l'Arca, Fede e Luce e ai tanti amici!"

 

 

"Cari amici, molti di voi mi hanno scritto in occasione della morte di mio fratello Benedetto e, un mese più tardi, quando se ne è andata mia sorella Teresa. Grazie, grazie per tutto il vostro amore, la vostra gentilezza e partecipazione."

 

 

"In un mondo in cui c'è cosi tanta sofferenza, vorrei vivere ogni giorno, si, ogni giorno, dicendo grazie, grazie a Dio perché la vita è così bella"...

 

 

"Miei cari amici, ecco la lettera che ho inviato a tutti gli amici cristiani del Medio Oriente su richiesta del giornale cattolico “La Croix”. In Francia, noi viviamo il Natale in pace ma ci sono coloro che vivono il Natale nella sofferenza e nella guerra. Vi mando questa lettera in modo che possiamo pregare insieme gli uni per gli altri"