E ci siamo rivisti… Pazienza ancora, di nuovo online! Fin quando c’è la possibilità di poterci scambiare parole ed attenzioni va bene così… Poi se la tecnologia ci permette di avvicinare amici lontani, e poterli riabbracciare con lo sguardo va ancora più bene (meglio di niente)!
Una pietra per chi ci sostiene, una chiave per aprire i cuori delle persone e un oggetto rotto, sbeccato, consumato per ricordarci che lo siamo tutti noi e che a Fede e Luce va bene lo stesso… San Pietro uno di noi, essere imperfetto eppur tanto amato da Gesù! (guarda qui il video di don Marco sull’incontro del Carnet dedicato a San Pietro) Ed infine ci lasciamo con una poesia semplice semplice per ricordarci del nostro tenero, infaticabile cuore sempre pronto a continuare ad amare.
Rosita Daddato
Comunità San Giovanni Battista (Bari)
Al mio cuore, di domenica
Ti ringrazio, cuore mio:
non ciondoli, ti dai da fare
senza lusinghe, senza premio
per innata diligenza.
Hai settanta meriti al minuto
Ogni tua sistole
è come spingere una barca
in mare aperto
per un viaggio intorno al mondo
Ti ringrazio, cuore mio:
volta per volta
mi estrai dal tutto,
separata anche nel sonno.
Badi che sognando non trapassi in quel volo,
nel volo
per cui non occorrono le ali.
Ti ringrazio, cuore mio:
mi sono svegliata di nuovo
e benché sia domenica,
giorno di riposo,
sotto le costole
continua il solito viavai prefestivo.