L’evento, organizzato dall’equipe di coordinamento in carica, è stato necessario per sostituire Mariella D’AGOSTINO coordinatrice in carica dal lontano 2013.
L’incontro è stato presentato da Claudia SCIALANGA e Adriana DUCI, amiche storiche e fondatrici della comunità, che hanno illustrato il programma della giornata e spiegato dettagliatamente i vari passaggi delle elezioni. Oltre alla comunità rappresentata da ragazzi, genitori e amici, è stato presente Don Vincenzo TOSCANO già assistente spirituale della comunità che insieme a Don Vittorio QUARANTA, non presente per altri impegni, hanno preparato la parte spirituale del discernimento.
Inoltre all’incontro ha partecipato il Vice Coordinatore Provinciale per la Sicilia Alberto ALAGNA in qualità di “occhio esterno” insieme ad una rappresentanza della comunità Nuovo Germoglio di Mazara del Vallo.
Il discernimento è stato preparato facendo riferimento a due brani tratti dagli Atti degli Apostoli 1,15-26 Mattia scelto a posto di Giuda e Atti 6,1-7 Istituzione dei diaconi, tenendo conto di quanto previsto dalla Charta e Costituzione di Fede e Luce e analizzando la figura di Zaccheo (Lc 19,1-10) che ci propone il Carnet de route 2022 di Fede e Luce Internazionale in questo periodo.
Durante l’incontro è stata ascoltata tutta la comunità che dopo aver evidenziato quali dovrebbero essere le qualità di un buon coordinatore e quali sono le esigenze della comunità stessa, ha proposto un elenco di nomi, per il successivo discernimento, idonee a ricoprire l’incarico di Coordinatore di comunità.
Per la comunità Madonna della Divina Provvidenza un buon coordinatore deve essere: disponibile, caritatevole, fedele, fiducioso, umile, amorevole, flessibile, affabile, gioioso, comprensivo ed equilibrato. Inoltre deve saper ascoltare le esigenze altrui rispettando le opinioni, deve saper delegare, deve essere molto attento alla formazione e essere aperto verso l’esterno con un cammino sinodale.
Le esigenze della comunità sono: avere amici autisti, bisogno di più collaborazione per un rinnovamento che parte dalle origini e arriva ai giorni nostri con il coinvolgimento e la fiducia data ai giovani. Si ha bisogno di generare nuove comunità che sappiano crescere insieme attraverso un cammino sinodale. Dopo aver ascoltato le considerazioni della comunità sui candidati e le esigenze dei singoli candidati, si è deciso all’unanimità di valutare la possibilità dell’elezione di una coppia che possa essere idonea a coordinare la comunità nel prossimo triennio 2022-24.
Dopo un interessante e attento discernimento che ha coinvolto gran parte della comunità si è provveduto al voto ed è stata eletta la coppia Michele BONAFEDE – Claudia SCIALANGA con una percentuale di voti del 75%.
Si è scelto la storia e l’innovazione. Claudia già coordinatrice di comunità dal 1998 al 2002 e coordinatrice regionale per due mandati dal 2002 al 2009, di sicuro è la persona che porterà avanti la storia e le tradizioni di Fede e Luce; Michele, giovane ragazzo, in Fede e Luce dal 2015, ha un bagaglio di esperienze che vanno dall’essere membro dell’equipe comunitaria a membro all’equipe nazionale dell’evento giovanile di Fano. Sicuramente sarà una coppia vincente.
Dopo la proclamazione degli eletti, la comunità ha partecipato alla Santa Messa officiata da don Vincenzo all’interno della Cappella dell’Oratorio Don Orione. Rivolgendosi ai nuovi eletti don Vincenzo ha raccomandato di non cadere nell’unica tentazione che all’interno delle nostre comunità può accadere e cioè quella di sostituire la parola Dio con la parola Io. In Fede e Luce non c’è chi comanda e chi esegue gli ordini, nelle nostre comunità prevale la corresponsabilità di tutti. Tutti siamo sulla stessa barca e ognuno ha bisogno dell’altro e come ha detto Papa Francesco durante l’omelia del 27 marzo 2021 in una piazza San Pietro vuota a causa della pandemia: “Nessuno si salva da solo”.
È stata una bellissima giornata abbiamo vissuto momenti di festa e fraternità che ci mancavano da un po’. Momenti emozionanti quando Mariella ha letto il suo saluto alla comunità ricordando gli indimenticabili momenti vissuti insieme al figlio Umberto scomparso prematuramente qualche anno fa. «So benissimo, avendo avuto un figlio disabile – dice Mariella – cosa si aspettano i nostri ragazzi dal nostro servizio, solo poter partecipare ogni tanto ad una festa, ad una passeggiata o soltanto ad un giorno diverso dagli altri li rende felici. Auguro a Michele e Claudia di amare tutti i membri della Comunità, dal più piccolo al più anziano facendosi aiutare dallo Spirito Santo con tanta preghiera e confidando nella intercessione di Maria Vergine e Madre».
Buon Cammino ragazzi, e ricordate: Meglio accendere una luce che maledire l’oscurità.
Alberto Alagna
Vice coordinatore Sicilia