La pesca miracolosa

Il racconto di una mamma all'ultimo incontro della comunità San Giovanni Battista di Bari

Pesca miracolosa - Bari - Aprile 2024

Domenica 21 Aprile siamo andati al nostro incontro con la gioia abituale. Il mio Sergio mi aveva chiesto per tutta la settimana: «Quanti giorni ancora, mamma, per andare dai nostri amici di Fede e luce?», mentre sorrideva e gli brillavano gli occhi. Ci attendevano i giovani e gli adolescenti, pronti a regalarci il loro sorriso ed entusiasmo, e gli amici di lunga data; e noi, mamme e anziane provate, vedevamo con tenerezza e gratitudine questi angeli custodi, che ci si ponevano accanto per coinvolgere i nostri figli troppo esuberanti o troppo addormentati ed interessarli allo svolgimento delle attività.

C’era anche una nuova famiglia di amici di Turi, una dolce mamma con due figli, che si sono subito amalgamati a noi altri. Nella presentazione iniziale abbiamo chiesto che ognuno di noi, dicendo il proprio nome, per meglio definire il suo gusto e il suo carattere, dicesse una cosa che gli piacesse vedere o fare, e una che invece non gli piaceva proprio. Poi c’è stato il mimo del Vangelo. I nostri figli sono stati preparati a presentare l’episodio dell’apparizione di Gesù nella Palestina agli apostoli che pescavano e che non avevano, scoraggiati, preso ancora niente. E poi è seguita, al suo invito, la gioiosa pesca miracolosa.

Nell’atelier che è seguito al mimo, ognuno ha dovuto colorare un pesciolino, segnandovi dietro il.suo nome. Nella seconda parte della giornata avremmo fatto tutti una nuova pesca, scegliendo a caso un pesciolino. E avremmo scoperto quale fosse quello che ci era capitato. E che ha fatto Gesù? Ha fatto pescare al mio Sergio il pesce che aveva colorato la sua mamma e che sul retro portava il suo nome. E lui che cosa ha detto agli altri? «Gesù voleva dirmi, mamma, che vuole che tu continui a stare sempre con me»!

Dopo il pranzo ci sono stati i festeggiamenti dei compleanni, i balli e le canzoni, ma quelle parole di mio figlio, che domenica compirà 48 anni, alla sua mamma quasi ottantenne , io non le potrò mai dimenticare. Certo che dal cielo continuerò a stargli sempre accanto, come il suo papà, e gli amici di Fede e Luce non lo lasceranno mai solo.

Marina Vigliar e Sergio Iandolo

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