Domenica 1° giugno 2025, verso le 17, mi sono incontrata con Antonio, referente della comunità Don Bosco, e un ragazzo di vent’anni chiamato Gabriele Tortora, il nuovo scout di Fede e Luce e studente di Filosofia e Intelligenza Artificiale presso l’Università La Sapienza. Fin dai primi scambi, Gabriele mi è sembrato una persona brillante e appassionata, con una curiosità vivace per il mondo e un talento musicale sorprendente: suona la chitarra con una naturalezza e un’espressività che catturano immediatamente chi lo ascolta. La sua simpatia e apertura hanno reso il nostro incontro ancora più piacevole e ho percepito da subito il suo entusiasmo nell’approfondire nuove esperienze e conoscenze.
Insieme, ci siamo recati a fare visita al nostro amico Carlo Rutigliano e ai suoi genitori. Quel weekend, Carlo e i suoi genitori ospitavano Nala, la cagnolina di sua sorella Leda, che era in viaggio su una nave con la sua famiglia e non poteva portarla con sé. Se lasciata sola con Agnese, la madre di Carlo, si comportava da perfetta ospite, ma alla presenza di più persone, iniziava a ululare con tale intensità da sembrare in procinto di esibirsi in un’aria drammatica! Terminata la visita, ci siamo concessi una pausa gelato presso la gelateria Siciliana Sciàuri – Profumi di Sicilia, in piazza dei Mirti 34, dove un tempo c’era un negozio di casalinghi, chiuso definitivamente dopo la morte del proprietario.
È stato un pomeriggio piacevole e spensierato, tra chiacchiere leggere e momenti di convivialità, accompagnati dai nostri gelati preferiti. In mezzo alle risate, si è unito a noi Ennio, un amico di Carlo che lavora nella Guardia di Finanza. Con il suo spirito brillante e la battuta pronta, ha subito reso l’atmosfera ancora più vivace. Si fa chiamare ‘Belzebù’ e, a sentir lui, basta esprimere un desiderio in sua presenza perché si avveri. Ovviamente, non abbiamo perso l’occasione di metterlo alla prova, chiedendogli, ad esempio, di esaudire la mia richiesta di conoscere alcuni ex concorrenti delle ultime edizioni del talent show Amici di Maria De Filippi, essendone io una fan sfegatata.
Infine, verso le 19 siamo tornati a casa di Carlo, dove abbiamo trascorso ancora un’ora in piacevole compagnia prima di congedarci e rientrare. Quel pomeriggio è stato davvero speciale: oltre a rivedere Carlo e Antonio, ho avuto il piacere di conoscere Valentina e Alessandro, una coppia di amici di Antonio che lavora alla Caritas e che si sono rivelati simpaticissimi.
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