Il 15 Aprile 2018 le comunità della Lombardia di Fede e Luce Lombardia hanno partecipato ad un ritiro spirituale a Crema.

Le comunità di Gratosoglio (Santa Maria Madre della Chiesa) e Cesano Boscone (Il Sorriso di Stefano e San Giuseppe Moscati) si sono ritrovati a viaggiare sullo stesso pullman, dove i nostri gruppi si sono mostrati molto affiatati. Una volta giunti a Crema abbiamo aspettato altre comunità della Lombardia per procedere all’accoglienza prima della messa alla Basilica Santa Della Croce. Stupenda sia fuori che dentro! Ci siamo trovati tutti all’oratorio a parlare dei 3 momenti significativi, il primo momento è stata la lettura del Vangelo mimato dal gruppo Milano centro. Il secondo momento era invece la Santa Messa presieduta da Don Mauro, Don Walter (sacerdote della basilica) e da un chierichetto. Durante il Vangelo c’è stato il Mimo fatto dal Gruppo San Giuseppe della Pace. A metà messa è stato messo in centro un telo col disegno delle mani, inizialmente hanno dato a ciascuno un cuoricino rosso da attaccare sul telo che ognuno ha potuto attaccare diventando il Cuore di Fede e Luce . Con canti di Gioia abbiamo partecipato alla Messa, Don Walter poi ci ha spiegato un po’ la storia di quella basilica e dava la possibilità di visitarla. Finalmente il pranzo, il momento in cui si può stare insieme e condividere quella giornata. Più tardi ci ritroviamo in oratorio per il terzo momento, si è parlato di luglio e dell’incontro internazionale a Libano e della settimana dei Giovani a Fano, lo Spirito Santo possa Soffiare sui Giovani e che possano rappresentare il nostro Futuro.

Eleonora Buccheri

La testimonianza e l’omelia di Don Mauro Santoro

“Ecco tuo figlio; ecco tua madre”
La resurrezione passa dallo STARE presso la croce.
Ci sono posti dove è bello stare e altri dove è brutto. Ci sono posti dove si è COSTRETTI stare.
Signore ti offriamo tutte le situazioni dove ci chiedi di stare, anche se con difficoltà. Abbiamo la tentazione di scappare. Maria e li Discepolo che amava STAVANO. NON si sta DA SOLI: nello stare occorre avere dei compagni di viaggio. Maria, che lo ha vissuto sotto la Croce, sa cosa significa stare in una situazione che ci trafigge il cuore.

Omelia: il cuore è il luogo dell’Amore.
San Paolo ci dice che l’Amore di Gesù ha abbattuto tutto quello che poteva separarci da Lui, anche la morte!
La cosa più brutta che possa capitare è alzare muri di separazione: diventa dura buttarli giù!
La morte è un passaggio. Morte sono anche le situazioni che non ci fanno stare in comunione.
Quando ci sono i muri, non occorre ragionare o far finta di niente. Ci vuole l’Amore capace di abbatterli col perdono, occorre fare il primo passo, riconoscere la bellezza dell’altro.
Maria è una mamma e il cuore di una mamma per i figli è sempre lì a fare il primo passo.
Il nostro cuore, talvolta, è così piccolo e meschino! Ma il nostro cuore lo mettiamo nel cuore grande di Dio che ci ama e ci aiuta a prendercela un po’ meno, a diminuire l’orgoglio, a irrigidirci meno.

Gesù ascende al cielo.
C’è un attimo di smarrimento: non sappiamo cosa fare, dove andare, se stiamo sbagliando.
La domanda sul futuro è uno smarrimento per tanti genitori.
La prima cosa da fare è PREGARE, invocare lo Spirito Santo che illumini le nostre scelte, il prossimo passo, che ci dia la docilità del cuore e illumini la nostra mente per capire quale passo ci sta chiedendo di compiere, di fidarci, di affidarci.
Dio continua a parlare, a indicare i passi: dobbiamo far silenzio e ascoltare lo Spirito Santo che illumina il cammino della nostra vita.

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