Si è celebrata il 2 febbraio 2021 in occasione della ricorrenza cristiana della Festa della Candelora la “Festa della Luce” delle comunità siciliane di Fede e Luce.

«La Candelora è una festa adottata dal movimento e che si celebra in tutto il mondo. È il giorno in cui il vecchio Simeone ha indicato il Bambino Gesù come “la luce del mondo che illuminerà tutte le nazioni”, annunciando anche che una spada avrebbe trafitto il cuore di Maria, quella stessa spada che ferisce tanti genitori all’annuncio dell’handicap del figlio. Oggi, tutti vogliono rispondere all’appello di Gesù, Luce dei nostri cuori: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra: e come vorrei che si diffondesse”.» Tratto da Mai Più Soli.

Distanti ma vicini questo il titolo dell’incontro regionale in modalità a “distanza” che ha visto partecipe i rappresentanti di tutte le comunità siciliane di Mazara, Salemi, Palermo, Corleone e Messina.
Un incontro voluto e organizzato dall’equipe regionale coordinata dal vicecoordinatore della Provincia Mari e Vulcani per la Sicilia Alberto ALAGNA, per far sentire la presenza, anche se a distanza, ai ragazzi, alle famiglie e agli amici che in questo periodo stanno soffrendo il distacco dalle comunità imposto dall’emergenza sanitaria Covid-19.

Ospiti dell’incontro sono stati Vito Giannulo, Coordinatore della Provincia Mari e Vulcani, e Angela Grassi, vicecoordinatrice Internazionale del movimento.

«Sono molto felice ed emozionato a vedere tante persone collegate – ha detto il Coordinatore Provinciale Vito – sto vedendo tanta gioia e una corrente elettrica d’amore fortissima che neanche la pandemia riesce a interrompere. Questo mi fa ben sperare che questa nostra “luce”, risplenderà sempre più viva appena saremo fuori da questa pandemia. Gesù oggi ci ha fatto un regalo, il regalo di un rinnovato entusiasmo che ho visto in tante comunità. Non fermiamoci, ce la faremo».

La vicecoordinatrice Internazionale per l’Italia Angela ha detto:

«Sono contentissima di essere qui stasera in mezzo a voi, ho portato con me una candela accesa per ricordarci di continuare noi ad essere “luce” viva e che questa pandemia non ci sta spegnendo. Abbiamo tanta voglia di stare insieme anche in questa modalità a distanza con Gesù che ci fa compagnia».

Durante l’incontro ogni comunità ha condiviso il proprio lavoro realizzato appunto in occasione di questa festa. Una festa che non ha bisogno di essere commentata ma basta dire che i partecipanti non vedono l’ora di rivedersi ancona una volta tutti insieme.

La Festa si è conclusa con la lettura della preghiera di Fede e Luce e la benedizione da parte di Don Vittorio assistente della Comunità Madonna della Divina Provvidenza di Palermo.

“Conducimi tu, luce gentile, conducimi nel buio che mi stringe,
la notte è scura la casa è lontana, conducimi tu, luce gentile.”

Il Vice Coordinatore Provinciale
Alberto Alagna

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