Volevamo fare una festa come quelle di cui siamo abituati a vivere con balli, mimi, canti e tanta allegria ma anche quest’anno non è stato possibile per via del protrarsi dell’emergenza sanitaria.
Il desiderio forte di esserci comunque in questa giornata particolare dove Gesù viene presentato al Tempio non ci ha fermati e allora ecco che le Comunità Nuovo Germoglio e Seme di Speranza di Mazara del Vallo si sono ritrovate per partecipare alla celebrazione liturgica della Candelora.
Rispettando le regole sanitarie dovute all’emergenza le comunità si sono ritrovate nella chiesa di San Michele Arcangelo dove Don Pino Alcamo ha celebrato la Santa Messa. Don Pino nella sua omelia ha evidenziato due aspetti riferiti alla luce:
Primo aspetto – la luce di una o più candele non cambia le cose che si vedono in un ambiente, rimangono le stesse cose sia al buio che con la luce, ma la luce dà la consapevolezza di ciò che vi è;
Secondo aspetto – la luce siamo noi cristiani, se noi siamo spenti non possiamo portare luce a chi ci sta vicino, ma se siamo accesi possiamo trasmettere la fiamma che a sua volta viene trasmessa ad altre persone riscaldando i cuori e tenendo in vita la speranza.
Il giorno della Candelora è stato scelto come giornata di festa per tutte le comunità di Fede e Luce nel mondo perché nel 1972, una comunità francese decise che la sua festa sarebbe stata celebrata in occasione della Candelora. È il giorno della presentazione di Gesù “Luce del mondo” e in cui il simbolo dei ceri è così eloquente. L’idea di questa festa si è così diffusa in tutto il mondo come una scintilla luminosa ed è stata adottata da tutte le comunità
Oggi 2 febbraio 2022 tutti noi amici, ragazzi, genitori siamo stati attratti da quella scintilla luminosa, dal suo splendore, e ci siamo sentiti più vicini pur essendo alcuni lontani, chi a Roma ,chi ad Augusta, chi ad Ambra e chi a Codogno, tutti attratti dalla stessa luce. Quella luce dello Spirito Santo che il vecchio Simeone ha visto su Gesù al momento della presentazione al Tempio: “luce per illuminare le genti”.
La nostra speranza è che questa luce possa fare chiarezza su questa pandemia e che possa illuminare le menti e i cuori di chi è impegnato giornalmente ad affrontare questa battaglia, medici, infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine, volontari e tutti gli uomini e le donne di buona volontà che per quanto possono danno il loro contributo. Noi dedichiamo a loro questa giornata.
Alberto Alagna
Coordinatore Comunità Nuovo Germoglio
Vicecoordinatore della Sicilia