Incontro di inizio anno a Tirana

La Comunità “Casa della Pace” di Tirana ha iniziato il nuovo anno Fede e Luce, mettendo subito in pratica l’esortazione del Carnet de Route di quest’anno, Andate in tutto il mondo. Nello spirito dell’annuncio e della condivisione la comunità si è riunita sabato 24 settembre presso una parrocchia di Tirana, quella di Shen Ndout (Sant’Antonio), facendosi così conoscere ad una nuova comunità parrocchiale. Durante l’incontro sono stati letti brani dalla Bibbia, un messaggio di Papa Francesco; c’è stato un momento di scambio in gruppi, poi delle danze ed una gioiosa merenda (foto di Elidon Dodaj).

Di recente, la comunità ha vissuto la perdita di tre papà. Per questo, durante l’incontro la responsabile Entela Ndreka ha voluto condividere una riflessione sulla morte dei genitori.

Io che non ho mai pensato di perderti,
e oggi non so come mi sento, strana forse.
quando penso a te…
quando non ti vedo,
quando non posso abbracciarti!
quando non ti sento,
quando non posso dirti una parola!

Qualcosa mi si stringe dentro nell’anima, quando penso dove sei,
mi sembra strano lasciarti lì quando partiamo!
mi sembra di lasciarti da solo…
mi sembra che ora ti manchiamo ancora di più…

Forse sembra che la vita continui lo stesso, ma in realtà non è così…
Niente è più come prima.
Perderti è perdere una parte della giornata, dei momenti più gioiosi, è perdere il braccio che ti fa volare, è come rimanere bloccato nell’Amazzonia senza bussola, come se non ci fosse niente a salvarti…

La maggior parte delle persone mi dice sempre che la vita va avanti!
Ma loro non sanno papà, come posso continuare senza di te?
Come faranno a saperlo?!
Non hanno passato la vita con te,
Non hanno vissuto il bene e il male con te,
Non hanno visto il tuo cuore, non hanno mai visto la tua anima!
Io non ci ho nemmeno pensato sai?
Non pensavo di perderti, perché i bambini fanno questo errore, pensano ai loro genitori come a dei supereroi che non si fanno mai male,
Come se riuscissero sempre a vincere.
Non pensiamo mai a questa separazione, e non siamo mai pronti…
Non pensiamo mai quanto soffrano per noi.
Non pensiamo mai a quante volte piangono per noi senza vederli, dal dolore, dalla felicità o dall’orgoglio!

I genitori sono assolutamente gli unici al mondo che non hanno prezzo.
Un genitore è colui che sacrifica per te tutta la sua vita, nel bene e nel male, solo per farti stare bene!
Un genitore rinuncia al suo orgoglio, al suo tempo, ai suoi desideri per realizzare i tuoi.
Un genitore è quello che non dorme quando tu esci e non torni: tutti gli altri dormono, lui aspetta.
Un genitore è qualcuno che si prende cura di te quando sei malato, senza mai chiedere nulla in cambio.
Il genitore è colui che, nonostante sia deluso da te, trova la forza, ti perdona, incondizionatamente!
Il genitore è colui le cui preghiere ti hanno salvato molte volte da molti mali.
Il genitore è quello che aspetta i tuoi esami con la stessa eccitazione di te, è più felice di te quando ci riesci.
E quando non ci sono più tuoi genitori?
Non sai chi chiamare per primo, per notizie buone o cattive.
Non sai chi non dorme per te,
Non sai chi si prenderà cura di te.
Non sai chi ti consiglierà senza scopo.
Non so chi prega per te quando ne hai più bisogno!

Poiché in questi tempi nella nostra comunità abbiamo perso tanti padri, permettetemi di condividere un pezzo della mia anima e dire loro che dobbiamo continuare il nostro cammino, per inviare le preghiere e le anime di tutti coloro che abbiamo perso,
Continuare non vuol dire dimenticarli, ma continuare con le nostre missioni che abbiamo intrapreso, dobbiamo continuare perché qualunque cosa accada abbiamo solo degli angeli in più vicini a Dio che si prenderanno cura di noi.
ci seguiranno passo dopo passo nella felicità, nel successo e nelle cose buone!