L’incontro è iniziato la mattina con la partecipazione alla Santa Messa officiata dal parroco don Giuseppe Lupo che ha ringraziato la comunità per il servizio donato alla parrocchia: «Grazie per la vostra presenza nonostante le fragilità che portate sulle vostre spalle, siete di esempio per chi ha tanto e non è mai contento, voi nonostante tutto portate gioia e allegria.»
Nel pomeriggio le comunità si sono riunite nel salone parrocchiale rispettando le regole impartite dall’emergenza sanitaria in corso e seguendo le indicazioni del vademecum per la ripartenza redatto dal CdA di Fede e Luce.
Il tema che ci propone il Carnet de Route 2022-23, realizzato quest’anno dall’Italia è “Andate in tutto il mondo” ispirato al discorso che Papa Francesco ha tenuto incontrando Fede e Luce in udienza privata per il suo 50° Anniversario. Le strade che percorreremo in questi dodici mesi prepareranno i nostri cuori all’incontro Internazionale di Strasburgo (Francia) dove verranno rinnovate le cariche Internazionali e definite le priorità del nostro movimento per i prossimi cinque anni. E a proposito di incontri internazionali l’inizio del nostro cammino è stato preceduto da un momento di riflessione sulla “vocazione di Fede e Luce” cosi come descritta al primo capitolo della Charta: una comunità di incontro, festa, preghiera, amicizia e integrazione.
La prima tappa, vissuta domenica, ha avuto come titolo “La strada della gioia e della riconoscenza”. Durante l’incontro è stato letto e mimato il passo del vangelo di Lc. 17, 11- 19 “I dieci lebbrosi” che ci ha permesso di mettere in evidenza le difficoltà dei nove lebbrosi (ognuno di noi) a ringraziare Gesù (il prossimo). Abbiamo capito che ringraziare significa vivere alla grande perché senti che tutto quello che sei e che hai costruito è un dono e l’unico modo per vivere con gioia la vita condividendo i talenti con chi incontri e sentendoti semplicemente fratello o sorella di chi ti sta accanto.
Dopo i gruppi di scambio ogni membro della comunità, in virtù delle riflessioni sul vangelo, ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a Fede e Luce, ai ragazzi, ai genitori e agli amici. Grazie per l’amicizia, l’amore e l’affetto, la compagnia, l’unità, la vicinanza, l’aiuto, l’accoglienza e l’accettazione, la gioia e la sopportazione. Fede e Luce, grazie per la famiglia che rappresenti. L’incontro si è concluso con un momento di preghiera collettiva e con un momento di condivisione fraterna.
È stato il primo incontro in presenza di quest’anno, non dico che siamo riusciti ad abbracciarci come avremmo voluto, perché ancora l’emergenza coronavirus non ce lo permette, ma almeno siamo riusciti a guardarci negli occhi e a leggere la gioia dei ragazzi e la voglia di tutti di andare avanti. Un primo passo per ritornare alla normalità.