Domenica 26 febbraio ad Acerra si sono tenute le elezioni del nuovo vicecoordinatore delle comunità della Campania. Anche Fabio Bronzini, coordinatore della provincia del centro Italia, Kimata, era presente: «È stato un onore per me, essere chiamato a fare l’occhio esterno e guidare il discernimento per la regione Campania. Ovunque c’è Fede e Luce trovo accoglienza, affetto, amicizia ed in particolare queste le ho sperimentate ad Acerra, incontrando le cinque comunità campane.»
Il discernimento ha portato alla elezione di Antonio Piscitelli, un amico storico della comunità, che subentra a Gaetano Russo, altro grande amico dalla comunità Il Germoglio di Napoli, a cui vanno i più calorosi ringraziamenti per aver guidato la regione in questi anni.
«La giornata è stata molto intensa, con tanti momenti di scambio e confronto — prosegue Fabio Bronzini — Spero che sia stato utile per le comunità rileggere insieme alcuni punti della Costituzione di Fede Luce, là dove si parla di responsabilità come servizio e responsabilità come fedeltà verso tutte le componenti delle comunità.»
Nei giorni precedenti, le comunità della Campania avevano chiesto una speciale benedizione al vescovo di Napoli. La risposta, ricca di preziose parole, non ha tardato ad arrivare:
Care Comunità del Movimento Fede e Luce,
grazie per la vostra testimonianza e per il vostro impegno a favore dei fratelli e delle sorelle che hanno bisogni speciali e che condividono con l’umanità il grande bisogno d’amore che caratterizza ciascuno di noi.
Una comunità è speciale perché non ha la rigidità dell’impegno associativo, ma accoglie in maniera liquida quanti sono simpatizzanti dei valori che aggregano un gruppo di persone, appassionandole a raggiungere obiettivi dal basso, in maniera inclusiva, sia per chi si impegna mettendoci la faccia e la responsabilità, sia per chi vuole anche solo per un’istante vivere una piccola esperienza di condivisione. Se c’è una piccola chiave è quello di una comunità in cui si vive un amore fraterno che attrae e spinge all’impegno, al dono di sé, ad aprirmi all’altro. E quando l'”altro” “mi” guarda, mi interpella e mi responsabilizza. È lo sguardo dell’altro su di me che mi spinge a prendermi cura di lui. E quando si incrocia lo sguardo con coloro, fratelli e sorelle speciali, che detengono il primato della tenerezza (in questo sono certamente imbattibili), ci si rende conto che il valore autentico di una persona non dipende da quanto questa funzioni, ma dalla sua capacità di amare e di ricevere amore; ci si rende conto che ogni parola che ascoltiamo da essi sono epitaffi scolpiti nelle pareti del nostro cuore; ci si rende conto che ogni sorriso è un sole che si dirada tra le nubi degli affanni che giorno per giorno ciascuno di noi prova ad affrontare.
Si sceglierà tra voi il nuovo vice-coordinatore regionale. Che possa essere un momento in cui, invocando lo Spirito, vi metterete in ascolto orante della Parola di Dio, affinché possa aiutarvi a stabilire il profilo più opportuno per accrescere l’impegno delle vostre Comunità. Stabilire previamente il profilo dona quei criteri utili a sganciarsi da logiche cli ruoli legati alle persone, pensando più al bene delle persone che si dovranno servire che alle logiche di conservazione.
Che lo Spirito vi illumini e il Signore Gesù benedica il vostro percorso!
don Mimmo Battaglia
Acrivescovo Metropolita di Napoli
22 febbraio 2023
Ecco alcune foto e video!