Carnet de Route 2019

Ecco, io faccio nuove tutte le cose

Durante tutto lo scorso anno abbiamo remato sul Nilo meditando la preghiera di Fede e Luce. Era un modo per preparare la grande assemblea internazionale che si è svolta in Libano a luglio. Ne siamo ripartiti con energia ed entusiasmo per i prossimi cinque anni. Una nuova equipe, nuove priorità ricche di ambizione ci guideranno sul nostro cammino quotidiano; ma non dimentichiamo che Gesù è il cammino.
Quest’anno abbiamo attraversato l’Atlantico e preparato questo carnet de route con un’equipe messicana. Questi amici ci propongono quanto di meglio c’è nella loro cultura e vogliono mostrarci come Fede e Luce si è radicato nelle loro tradizioni locali. Con l’occasione di preparare questo carnet, abbiamo visitato il santuario di Santa Maria di Guadalupe sulla collina di Tepeyac, a nord di Città del Messico. È lei che ci accompagnerà durante tutto l’anno, colei che ha permesso che suo figlio Gesù Cristo non fosse stato l’uomo bianco che gli Spagnoli avevano portato con i loro missionari, ma anche uno di loro! Ogni anno 20 milioni di pellegrini vengono a pregare in questo luogo (è il santuario mariano più visitato al mondo); ed è là che nel 1987 le comunità di Fede e Luce di tutte le Americhe sono venute in pellegrinaggio, un pellegrinaggio che tanti ricordano ancora.
Se Fede e Luce oggi è presente in 86 paesi del mondo, gli incontri delle comunità sono simili perché ovunque seguiamo lo stesso carnet de route, ma sono anche molto diversi, perché arricchiti da canti, danze, giochi e preghiere di ogni paese coinvolto. Questo carnet de route ha l’ambizione di sollecitarvi ancor più ad adattare gli incontri di comunità al vostro ambiente locale; non è bene cercare di riprodurre un modello che, se può funzionare bene altrove, potrebbe risultare solo qualcosa di ingessato e non somigliante a ciò che dovrebbe essere il riflesso di ogni tradizione locale.
Ecco, io faccio nuove tutte le cose (Ap 21, 5) sarà per ogni comunità un invito a reinventare Fede e Luce per riprogettarla e farla assomigliare a ciò che siete. In materia di liturgia, ci sono tradizioni meravigliosamente belle: ma una messa cattolica di rito romano o anglicano non assomiglia ad una Liturgia Divina ortodossa, o a una santa Cena protestante, eppure siamo tutti cristiani! Per i nostri incontri di comunità è auspicabile che sia così. Così avremo comunità accoglienti, familiari, di gioia e speranza, di sentinelle, rifugiati, familiari, di celebrazioni, di adoratori, di testimoni e di approfondimento, tutte pronte ad essere fondatrici e a partire in missione per annunciare la nostra gioiosa novella.

Ghislain du Chéné
 – Coordinatore Internazionale