Il 13 ottobre dopo tanti preparativi, tutte le comunità lombarde, cioè Gratosoglio, Milano Centro, San Giuseppe della Pace, Messaggeri di Gioia, Pontelambro, Carugate e Rho si sono riunite per partecipare alla festa di inizio anno in cui la comunità di Gratosoglio ha ospitato tutte le altre per un totale di 150 persone e 22 giovani.
La domenica mattina alcuni amici di Gratosoglio si sono cimentati a preparare in sala teatro i tavoli e tutto il resto; ai fornelli c’era Elisa con Simona per preparare una bella pasta al sugo, poi in condivisione ognuno ha portato il secondo. Mi è sembrato fantastico vedere i giovani alle prese tra i tavoli e il banchetto fuori per l’aperitivo.
Il sabato mattina due volenterose amiche, Nora e Elisa, si sono recate a fare il tour dei supermercati per fare la spesona, dalle bibite alle vettovaglie, dalle patatine al pane, dal sugo alla pasta. Ma per calcolare le giuste quantità alcuni giorni prima sia Nora che Patrizia hanno raccolto le adesioni di tutte le comunità che sono riuscite a venire.
La comunità Milano Centro si è occupata dell’accoglienza cioè hanno preparato dei cartoncini sui cui veniva scritto il nome della persona, legato con un filo poi messo intorno al collo. Quella mattina ero agitatissima: già in piedi alle 8, la gioia era grande e il tempo bello e pieno di sole. Piano piano arrivata l’ora ci portiamo tutti su in chiesa dove c’era il magnifico coro a cantare per noi. A rallegrarci è venuto don Mauro che ha concelebrato con Don Francesco (miticiii!).
Inizia la messa con la processione dei vari chierichetti, dove c’era anche un’amica speciale: Silvia Freschi. La Chiesa pienissima, il coro ha iniziato con il canto d’ingresso e tutti attenti a partecipare. Per le letture si sono adoperati gli amici dei gruppi di Gratosoglio, San Giuseppe della Pace e Milano Centro, alternandosi.
Il mimo è organizzato e guidato da suor Marianna, in scena ci sono i ragazzi del gruppo di Cesano Boscone e di Rho. Mentre don Mauro leggeva, vederli è stata un’emozione unica, sono stati bravissimi!
Prima del canto finale Nives e Nadia sono salite sull’altare a parlare un po’ di Fede Luce. Poi vengono portati dei cartelloni rossi a forma di cuore e in ogni cuore una frase del canto “Un Milione di Amici”: a questo punto arrivano due chitarristi, Nicola e Claudio, e tutti assieme cantiamo! È stato davvero un trionfo vedere le persone che erano a messa partecipare a questo canto pur non sapendolo! E ci hanno anche applaudito: è vero, siamo un gruppo di amici che si vuole bene.
A questo punto benedizione finale e per concludere… cosa manca? Il super mitico canto della comunità! Un gruppo di amici davanti all’altare per fare veder i gesti del canto e i chitarristi prontissimi. Parte un coro strepitoso… ormai questa canzone è la passione di tutti; è un canto molto orecchiabile che acchiappa e coinvolge tutti… anche chi non sa i gesti, ci guarda e ci imita… ed è un gran successone!!!
In fondo alla chiesa c’erano gli amici di Ponte Lambro e di Carugate che distribuivano l’invio, simbolo della giornata, un cartoncino con disegnato un seme nel terreno che germoglia, con il motto della giornata “SEME BUONO NEL CAMPO DEL MONDO”, un piccolo seme da coltivare con amore.
Usciti dalla chiesa ci rechiamo in oratorio, sotto il pergolato, dove troviamo gli adolescenti che ci hanno preparto un bell’aperitivo… bibite fresche e patatine da sgranocchiare; visto la bella giornata siamo stati benissimo fuori. Dopo l’aperitivo ci hanno fatto accomodare all’interno, nel salone grande dove si sono aggregate all’ultimo momento anche altre persone. Ma noi siamo pronti, accogliamo sempre tutti! Si preparano altri tavoli, si apparecchia et voilà, c’è posto per tutti!!! Ma prima di iniziare il pranzo si canta… La nostra festa non deve finire e non finirà, perché la festa siamo noi! Evviva, un bel canto di ringraziamento! Ok ora se magna!
Liliana ci dà un po di avvisi tra cui l’elezione del nuovo vicecoordinatore a Carugate il 30 novembree poi consegna il Carnet de route 2025; questo libretto è uno strumento dove trovare spunti idee suggerimenti per i nostri incontri.
Abbiamo anche festeggiato il compleanno di Nadia Colombo un’amica speciale: si taglia la torta e lei scarta il regalo che gradisce tantissimo, mentre tutti noi ne approfittiamo per fare merenda.
Verso le 17 Fausto ci ha riunito per i saluti finali, i ringraziamenti e gli ultimi avvisi dopodichè alcuni si sono preparati per ritornare a Casa chi con la proprio auto, chi con pulmini dell’oratorio, chi con i mezzi ATM.
Ultimo gesto conclusivo l’ha fatto Liliana, che ha consegnato ad ogni responsabile di comunità un vaso con terreno e semini che dev’essere curato e concimato tra i membri dell’equipe: bisogna averne cura.
Una giornata fantastica, strepitosa, tutti contenti per l’ottima accoglienza, tutti felici di aver partecipato a questa bellissima festa. Che dire, è andato tutto benissimo. Sono grata perché ognuno di noi ha condiviso questa gioia, ma tutti quanti abbiamo partecipato sia con la messa, sia con i giochi e il pranzo e fatto festa insieme; c’è stata una gran bella collaborazione da parte di tutti, avevamo tutti voglia di rivederci stare assieme serenamente.
Questi incontri sono occasioni molto speciali per ritrovarci. La gioia di rivederci dopo tanto tempo per stare assieme per ridere e scherzare, fare due chiacchiere e soprattutto fare nuove amicizie perchè ai nostri incontri arrivano sempre nuovi amici che vengono per conoscerci, per vedere cosa facciamo e di cosa ci occupiamo; una volta che vengono si trovano bene e non ci lasciano più.
L’importante è avere sempre al centro i nostri ragazzi speciali e le loro famiglie. L’obiettivo di noi amici è farli star bene, fargli passare momenti spensierati, allegri se stanno bene loro stiamo bene anche noi perchè… insieme si può!!! Fede e Luce è una grande famiglia, è casa, ci si sente sempre accolti. È stata una domenica di festa, di allegria, di condivisione.
Flora e Nora, le super reporter!